SANIFICA L’ACQUA
L’acqua del nostro rubinetto sarà certamente controllata di frequente, ma questo non vuol dire che sia un’acqua pulita.
Per legge sono ammesse nell’acqua concentrazioni di arsenico, ammoniaca, cromo, pesticidi, fertilizzanti chimici e molte altre sostanze che bene non fanno. Ovviamente in dosi non tossiche, altrimenti sarebbero letali.
L’acqua del rubinetto inoltre è clorata nel tentativo, spesso vano, di eliminare i batteri, ma non ha nessun effetto sui virus. Il cloro è ricavato dall’ipoclorito di sodio, lo stesso che viene usato per fare la candeggina, la quantità immessa è differente, ma comunque nel tempo, queste tossine si accumulano giorno dopo giorno all’interno delle nostre cellule, e quindi potenzialmente cancerogene per la nostra salute e per il nostro benessere è indispensabile e fondamentale che si utilizzi ogni giorno acqua assolutamente pura e sicura, sia per bere che per cucinare, ma anche per lavarsi.
Il miglior modo per ottenere dell’acqua buona è tramite l’iperozonizzazione, per le sue proprietà antibatteriche, antivirali e chelanti per molti metalli tossici.
Le sostanze inquinanti di natura chimica o microbiologica, i metalli pesanti ed i minerali inorganici eventualmente presenti nell’acqua a lungo andare possono provocare seri danni alla salute.
È il cloro che nella stragrande maggioranza dei casi viene impiegato come disinfettante nel processo di potabilizzazione dell’acqua destinata al consumo umano. Quando il cloro incontra della materia organica, animale o vegetale che sia, può reagire chimicamente e trasformarsi in nuove sostanze chimiche conosciute con il nome di cloroderivati, vere e proprie sostanze cancerogene.
Occorre conoscere l’acqua che utilizziamo, ma soprattutto quello che possiamo fare per restituire a questo prezioso elemento la sua giusta qualità.
ACQUA IPEROZONIZZATA
L’acqua iperozonizzata, , viene usata sia per bere ( circa 300 ml al giorno ) che per cucinare.
Bere questo tipo di acqua fà bene perchè è estremamente pura, sana, vitale e ricchissima di ossigeno (espresso in percentuale il 200% in più rispetto ad una comune acqua) che è il carburante delle nostre cellule. Priva di elementi tossici, di cariche batteriche e virali, ha una polarizzazione magnetica appropriata il che vuol dire ripristinare una corretta polarizzazione cellulare con restituzione degli scambi intra e extra cellulare. L’assunzione per via orale nella quantità di due-tre bicchieri al giorno agisce come coadiuvante nella prevenzione di:
- Disbiosi intestinali e patologie correlate (quali intolleranze alimentari, colite ulcerosa, Morbo di Crohn, mucoviscidosi, gastrite anacida cronica, cefalee vasomotorie, nefropatie croniche, asma bronchiale allergica, rinite allergica, alitosi)
- Sciacqui per l’igiene orale
- Dolori Muscolari
- Stimola il metabolismo delle cellule
- Libera dalle tossine favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso
- Dona vigore e forza
- Immunostimolante naturale
- L’uso quotidiano di acqua iper-ozonizzata trova largo impiego nel curare numerose patologie gastriche come per esempio le gastriti da helicobacter pylor, eliminando il batterio dopo circa quindici giorni di assunzione di acqua iper-ozonizata, evitando così l’uso di antibiotici.
- L’uso regolare di acqua iperozonizzata aumenta i livelli d’immunità, le difese contro la maggior parte delle malattie.
- L’acqua purificata ed iperozonizzata ed iperossigenata è un valido aiuto in cucina per esaltare le proprietà organolettiche dei cibi, rendendoli anche più gradevoli.
Lavare frutta e verdura con l’acqua iperozonizzata ci dà la tranquillità di aver neutralizzato virus, batteri, pesticidi e metalli pesanti. Usare acqua ozonizzata è ottima come ingrediente delle bevande come il caffè o il the, dei gelati, della pasta fatta in casa, del pane, della pizza o di ogni piatto.
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